Capodanno di alcove e fuochi d’artificio
Martedì 31 dicembre 2019
"Augurarsi e augurare che l’anno nuovo risulti migliore del precedente è consuetudine antica. E significativa. Ci dice come in tutta la storia dell’umanità non ci sia mai stato un anno così ben riuscito da chiedergli il bis." (Pino Caruso)
Forse sarà solo una sciocca superstizione ma io, a scanso di brutte sorprese, presto molta attenzione a ciò che faccio il primo dell’anno. Se poi mi tocca davvero per tutto l’anno, voglio che sia magnifico!
Nessuna rinuncia, dunque. Guai a rinviare il piacere. Prendo tutto il buono che posso.
Perché il nuovo anno faccia faville, mi metto all’opera.
Tra le verità più vecchie del mondo c’è quella dell’attesa. La speranza che un nuovo inizio ci riservi sorprese felici. Io preferisco favorire il destino e invece di aspettare, cheta, che si compiano i buoni auspici, faccio in modo di sedurlo, orientarlo, ubriacarlo di emozioni! Indosso la mia migliore lingerie e gli preparo una serata col botto.
L’anno che entra ha bisogno di trovare un’alcova calda e accogliente, di accomodarsi tra baci e carezze, di godere dei fuochi d’artificio. È lui, l’anno che verrà. Sicuramente verrà.
Verrà e avrà negli occhi la pura ebbrezza dei momenti migliori.
Sì, è il caso di circuirlo. Di allegria e voluttà. Come in quelle feste in cui sei al centro della pista e tutto il mondo intorno non fa che rabbrividire di pensieri soavemente indecenti. Ecco, quell’atmosfera lì, travolgente.
Bisogna eccitarlo, con le lusinghe piene del desiderio e della generosità. Con l’aria candida e sfrenata di certi ritmi blues che sembrano fare l’amore con le nostre orecchie. E poi bisogna sbalordirlo, con un rock che incalza e scuote. Fino a condurlo là, tra le note dense del jazz che fa esplodere i sensi.
Io sono febbrilmente pronta. Pronta a stappare l’entusiasmo, a lasciarmi bagnare da un getto di euforia.
Pronta e golosa, di ruvide passioni mangiate e bevute brindando al tempo sconcio e irriverente della felicità.
Pensateci bene, è come una danza, il passaggio di testimone da un anno all’altro. Una di quelle danze sensuali che fanno girare la testa. Meglio di un tripudio di bollicine.
Fate come me scorpacciate di emozioni, mi raccomando.
Di alcove e fuochi d’artificio.
E naturalmente…Serenità a tutti!
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Titolo: Capodanno di alcove e fuochi d’artificio
Commento:
Che sia l'anno giusto per appagare se non tutti, almeno buona parte dei desideri. Forse mi accontenterei anche soltanto di uno in particolare... Buon anno nuovo Serena!!! Amaranto
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Data della richiesta: 31/12/2019 14:23:54
Commento:
Le porte sono a volte come al cinema, quando si spengono le luci. Scorrono le immagini. Ed inizia il film. Era bastato suonare. Lei aveva aperto la porta. Era bellissima. Appena uscita da una favola. Il vestito ad accarezzarla, morbido, sui fianchi. Le gambe belle. Eleganti. Lui sorrise. Era un sorriso dal sapore che veniva da lontano. Sabbie e tramonti, spazi, aromi ed odori, nel vento. Lo aveva conservato per lei. Le sfiorò appena le labbra con un bacio. "Stai bene?" chiese. "Vieni dentro" rise lei. Era una risposta maledettamente seria. Ecco. Adesso potrei andare avanti a raccontare. Tradurre in parole i baci, le intese, gli sguardi. Labbra mai frenate, e mani che si cercano, e si trovano, avide di toccare, di incontrare. Comunicare. Scrivere. Di frasi e di caffè. Di un gioco sempre nuovo. Di un desiderio che sale prepotente, alle labbra, inebria ed irrora i pensieri, incrocia, si divincola, si lascia catturare, dolce. Potrei raccontare di una donna che legge, che scrive, che ha da raccontarsi. Che incanta. Che fa scorrere la sera, e ti ruba il giorno fin dal mattino. In una tenera magia. Potrei seguirla, mentre fa la spesa di immagini e profumi, nell'aria. O mentre insegue la sua vita e complice si fa raggiungere. Per un po'. Potrei ascoltare il calore della sua voce. Morbido. Potrei solo stare qui, ad immaginarla, ogni volta diversa, ogni volta sempre lei. Potrei pensare che mi raccontasse, com'è la sua giornata. Quando suona una sveglia. Se accende la radio mentre aspetta che nella moka salga il caffè. Ci sono notti che non accadono mai. (Alda Merini) Buon Anno Serena. Marco
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Data della richiesta: 01/01/2020 11:21:50
Titolo: Capodanno di alcove e fuochi d’artificio
Commento:
Tanti Auguri cara amica mia... splendida creatura
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Data della richiesta: 01/01/2020 13:11:22
Titolo: Capodanno di alcove e fuochi d’artificio
Commento:
Ciao Serena,ti auguro un buon anno 2020 che sia di salute, pace e serenità! Luca
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Data della richiesta: 02/01/2020 00:52:50
Titolo: Capodanno di alcove e fuochi d’artificio
Commento:
Ciao Serena....dirti buon anno č solo banale e scontato...voglio solo augurarti il meglio ...voglio augurarti passione amore sensualitą godimento....tutto quello che in qualche modo tu regali ...con la tua avvenenza e con il tuo innato fascino....ciao da Robi
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Data della richiesta: 04/01/2020 17:31:29
Titolo: Capodanno di alcove e fuochi d’artificio
Commento:
Semplicemente Auguri x un Fantastico 20.20...rosa
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Data della richiesta: 05/01/2020 18:44:56
Titolo: Capodanno di alcove e fuochi d’artificio
Commento: Dal quello che ci hai comunicato, beato chi a festeggiato insieme a te. Esserci li con te fantastica fantasia. Da far diventare realtà
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