Guido Gozzano aveva 4 anni quando il bacio di una Cocotte lo fece innamorare. Il piacere proibito della “cattiva signorina” è la rosa che non colse.
Al di là della poetica immensa e della sublime sensibilità, ci rimane quel monito…a cogliere le rose. I rimpianti si ficcano nella carne come lame aguzze, mettono addosso terribili malinconie, sbucano dai ricordi per tormentarci.

Ma c’è altro, in quella splendida memoria di Gozzano. C’è lei, la Cocotte. Di grazia libera e soave come la passione. Fresca, bella e generosa, come una rosa.

Accarezzo quei versi e penso ai richiami, magnifici, dei respiri sensuali. 

Sono sorrisi invitanti, sono piccole grandi magie. Non urlano, sussurrano. 

Sono momenti felici, sono occasioni travolgenti. Non aspettano, ti vogliono subito.

Sono parole immortali, sono profumi inebrianti. Non svaniscono, si appiccicano addosso.

Accarezzo quei versi e penso al fascino infinito delle donne dei sensi. 

Il sesso che non fai è quello che vorrai per sempre. 

Non amerai altro. Non amerai che le rose che non hai colto! 

Tutti i miei fremiti sono dedicati a tutti i desideri che allungano la mano per coglierli. Virtuosamente.

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Data della richiesta: 03/08/2019 14:45:04
Commento:
È proprio così ...... Carpe Diem ! Mi vengono in mente le parole del capolavoro con Robin Williams "L'attimo fuggente" .....
https://youtu.be/mTEnWgcQdW4
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Data della richiesta: 02/09/2019 16:52:32
Commento:
Spero che mi darai il piacere di cogliere la mia rosa? Perché per me sei la mia scrittrice erotica preferita; Perché leggo quasi tutto quello che scrivi; Perché leggo anche le tue recensioni; Perché quello che leggo e quello che ammiro con gli occhi mi piace; Perché dopo aver letto e visto tanto di te ora ho il desiderio di conoscerti dal vivo; Perché finalmente avrò il piacere di incontrare una VIP. Francesco
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