IL DIARIO DI SERENA KEY - CAPITOLO 13

Venerdì 12 luglio 2019

"La nudità mi rinfresca l’anima" (Alda Merini)


SolaMente nuda




Punta Pizzo, litoranea Mancaversa - Gallipoli, giovedì 11 luglio 2019


Avevo solo voglia di una pausa di solitudine. Di nuda solitudine o di solitudine nuda. Volevo starmene con il mio corpo e i miei pensieri, all’alba tiepida di un giorno di mare. Lì sulla riva, appena lambita dalle acque calme e discrete. 

Senza orpelli, senza pose. Nuda con me stessa, nel silenzio rotto soltanto dal rumore lieve del mare e da qualche grido di gabbiano. Nuda con i miei desideri da mettere in ordine, nella luce che iniziava ad alzarsi.


 
Avevo scelto una spiaggetta appartata. Piccina, incastrata tra coste di scogli. Le mani prendevano e lasciavano andare la sabbia, gli occhi se ne stavano semi chiusi, le gambe e i fianchi dondolavano dolcemente. Sembrava un sogno. Il sogno delle mie origini. Gli elementi sublimi della natura intorno e addosso, la mia bocca che farfugliava una specie di canto, la pelle scossa da brividi leggeri.

Mi sono addormentata. Scivolata in un sonno beato.

Al risveglio gli occhi che ho visto nei miei erano tanti. Ovunque mi girassi c’era qualcuno che sembrava essere giunto fin lì per vedere l’addormentata dell’alba che ormai si era fatta mattina. Guardavano i miei occhi e quasi riuscivano a spogliare un corpo già nudo. Erano entrati nei miei pensieri, nei miei desideri, nei miei sogni. Avevano intuito il fermento dei miei piccoli movimenti. Avevano percepito il furore della mia pausa.

Mentre cercavo i miei panni per coprirmi mi sono accorta che erano tutti nudi. Nudi e sereni. Nudi e voraci di libertà. 

Mi arrivavano gli schizzi dei tuffi e ridevo. Ridevo di quella sorpresa, ridevo di quella meraviglia. Con gli occhi stropicciati e il corpo rinfrancato mi sono immersa per un bagno. Un bagno in mezzo agli occhi che facevano scintille. 

Solo dietro gli scogli, ad asciugarmi e vestirmi, un’anima inquieta come me ha posato il suo sguardo sulle possibilità. Era ora. Ora di andarsene o di godere di un’altra avventura.

 



 
 


Tutta la Puglia offre spiagge per nudisti, interessati a godere appieno il rapporto con la natura. A te la scelta!

Spiagge in Puglia per nudisti in provincia di Bari
Ecco le spiagge più belle per nudisti in provincia di Bari: sono belle perchè offrono uno splendido mare, hanno un’aspetto ancora incontaminato e sono molto appartate. A te!
Torre Calderina. Arrivato in provincia di Bari, per la precisione nella zona di Molfetta, chiedi di Torre Calderina. Tra la torre (un’antica torre di avvistamento) e il villaggio Nettuno, c’è una spiaggia molto frequentata da chi ama prendere il sole e godere del mare in totale libertà.
Cola Olidda: è più facile da raggiungere, perchè è segnalata da un’uscita proprio sulla statale 16. Si trova tra Molfetta e Giovinazzo.
Torre Incina: si trova tra Polignano e Monopoli, a ridosso dell’omonima torre.
Freak Beach: questa spiaggia si trova su un tratto di costa chiamato Pietra Egea.
Nel barese, queste 4 spiagge sono frequentate non solo da nudisti, ma anche da gay. Sono infatti spiagge “gay friendly”.

Spiagge in Puglia per nudisti in provincia di Taranto
La Commenda. E’ larga circa 300 metri, ed è molto frequentata, anche se in realtà non autorizzata. La raggiungete raggiungendo la località Maruggio.
Spiaggia D’Ayala, in località Campomarino

Spiagge in Puglia per nudisti in provincia di Brindisi
Torre Guaceto, una splendida riserva naturale, raggiungibile tramite una passeggiata a piedi
Punta Penna
Torre Pozzelle
Marina di Ostuni (prima del villaggio Valtour)

Spiagge in Puglia per nudisti in provincia di Lecce
Porto Selvaggio
zona Punta della Suina, molto gettonata, accanto alla più nota Punta Pizzo, frequentata da molti vip
Spiaggia di San Cataldo (la spiaggia di Lecce)

Spiagge in Puglia per nudisti in provincia di Foggia
Spiaggia di Vignanotica, vicino a Vieste
Naturist Sporting Club Parco del Gargano, in località Vico del Gargano. Qui i naturisti possono rilassarsi a bordo piscina.






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Data della richiesta: 13/07/2019 22:38:15
Commento:
E cosě mi parte la fantasia. O č il tuo canto di sirena ad innescarla. O entrambe le cose. Certo basta la tua pelle morbida, abbronzata, su cui risalta la sabbia chiara, nella luce riflessa, per sognare. Č sabbia sulla pelle, e sale e sole, sapore di mare. Una ninfa, una naiade nuda, una nouvelle Venere che un Botticelli burlone ha posto non su una tela ma su un'arenile appena sfiorato dalle onde. Si sveglia, poi, la bella addormentata, senza baci di principi o rospi, senza sette nani intorno, cosě, sbadigliando anche, bella ed umana. Forse sogna un caffč. Per un attimo. Poi č rapida in piedi, nel vento, raccoglie le sue cose. Una borsa appesa pigra sulla spalla. E se ne va. Con passo lento, elegante, lascia, ad un osservatore piů attento, un piccolo senso di vuoto, un'impronta sulla sabbia, un sorriso forse, ed una storia bella, da scrivere, da leggere, nel diario. Anima bella, fresca nell'aria del mezzo mattino, pregna di profumi e sapori, inebriante come un'ostrica, preziosa come una perla. Ciao. Marco
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Data della richiesta: 02/09/2019 16:59:17
Commento:
Alcune volte si sente proprio il bisogno di stare soli con se stessi. Poi si riparte, anche più forte di prima.
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