Così definì l’omosessualità Franco Zeffirelli: una «virilità creativa».

E lui di originalità e creatività ha generosamente dotato il cinema. Nelle sue bellezze complesse, nella sua sensibilità profonda, c’era esattamente il genio dell’apertura mentale.

Il Maestro ha creato arte, ha vissuto d’arte. I suoi film, vibranti e sensuali, non hanno solo attraversato e interpretato storie, hanno letto e portato sullo schermo la vita.

Un uomo di fede, Zeffirelli. Un uomo dalle idee forti e dall’impegno deciso. Ma anche un virile libero e per questo straordinariamente lucido, vivace e penetrante.
 
Ci lascia pellicole incantevoli, inutile fare l’elenco. Ma per me ci lascia soprattutto quella luce brillante delle emozioni di pelle. 

Detestava i Gay Pride, forse pure il termine gay. Essere omosessuale è “una tradizione antica e spesso di alto livello intellettuale” e aveva ragione. 

D’altra parte pensare a Franco Zeffirelli che non c’è più è un po’ come sentirsi orfani di un grande occhio ma anche di un gran fermento di erotismo intenso e sottile.

Credo che la virilità creativa dovrebbe essere patrimonio degli uomini, che si accoppino con altri uomini oppure con donne. Perché la cultura possa alimentare i sensi, perché i sensi possano nutrire la cultura, perché i giorni siano pieni dell’ebbrezza libera.

Polemico, appassionato, viscerale come solo i romantici autentici sanno essere, Zeffirelli continuerà ad ispirare quel pensiero ruvido e insieme delicato che amo.

Al di là. Ecco, mi piace immaginarlo al di là perché lo è stato anche in vita. Oltre gli schemi.

E qui merita uno spazio d’onore. Lo spazio che si deve all’istinto, quello che lui vantava come bussola. Bisogna essere coraggiosi, per adorare l’istinto e lasciarsene guidare. Io che fremo di questo coraggio mi sento perennemente stuzzicata da quel Senso che governa la mia mente e il mio corpo. 

Vi invito a coglierlo sempre, quel senso, quell’impulso dal quale la vostra fantasia può ricavare indimenticabili momenti. Nella sessualità vissuta fino in fondo siate eroi dei brividi.