Cosa vi travolge di una donna? In cosa trovate il suo fascino?

Sbavate dietro un paio di gambe, impazzite per un décolleté, vi perdete nelle curve di un lato B, vi sciogliete dentro uno sguardo?

Qual è la scintilla? Una posa, un’andatura, una morbida bocca imbronciata, una sensualità che trasuda dalla pelle?

Davvero il fascino è una specie di potenza disinibita. Una forza che non passa mai inosservata, un abbraccio che ti avviluppa nel suo desiderio, una voce che ti manda in fibrillazione. Mica è bellezza. E’ una seduzione sottile, quasi perversa. Un richiamo intrigante.

E’ un po’ come una scia di profumo che ti si incolla alle narici e si infila in memoria. Come un sapore che fa godere tutte le papille insieme.

Il fascino narra una storia. Una storia di passione, una storia di piacere, una storia di esuberanza. Ti conquista con il suo garbo spudorato, con la sua semplicità preziosa, con il suo erotismo limpido.

La femme fatale non la definisci, la riconosci.
E’ un’emozione intensa. Dura e tenace. Un po’ adulta un po’ bambina.
E’ un gusto. Il gusto della vita. Da leccare arditamente, al di là di ogni buon senso.