Tremendamente ghiotta delle dolcezze carnali, mi concedo a ogni appetitosa possibilità.

In equilibrio precario tra pruriti incontenibili e sogni sentimentali, mi perdo sul marciapiede dei sensi.

Costruisco il mio destino senza vergogna e senza aspettative con la voglia di chiamare amore l’estasi che bagna tutti. Non detto l’arte di accoppiarsi, ne ispiro lo spirito. Quello intenso di chi ne coglie il più virtuoso dei talenti perche negli eccessi ho compreso esserci vita.

Sono una ventata di eccitante provocazione, una sonora sculacciata amorosa, uno schiaffo alla morale ammosciante.
Io premo sull’acceleratore della verità da consumare senza ipocrisie. Che non posso lasciarmi scappare quella gioia ruvida e bastarda del sesso che capita.

==========================================
Data della richiesta: 12/06/2024 05:13:09
Titolo: CL.Amorosamente Audace
Commento:
La bufera infernal, che mai non resta, mena li spirti con la sua rapina; voltando e percotendo li molesta. Quando giungon davanti a la ruina, quivi le strida, il compianto, il lamento; bestemmian quivi la virtù divina. Intesi ch’a così fatto tormento enno dannati i peccator carnali, che la ragion sommettono al talento. Dante Alighieri, V canto, Inferno

Tuo, Jack FI
==========================================
Data della richiesta: 12/06/2024 07:33:31
Titolo: CL.Amorosamente Audace
Commento:
Se ti ha fatto star bene te ne sbatti delle conseguenze e lo rifai. Questo è tutto ciò che so sulla felicità. Ciao Serena ?? Maury
==========================================
Data della richiesta: 12/06/2024 08:36:21
Titolo: CL.Amorosamente Audace
Commento:
Semplicemente . Irraggiungibile ! Semplicemente. Irraggiungibile ! J B
==========================================
Data della richiesta: 12/06/2024 11:10:27
Titolo: CL.Amorosamente Audace
Commento:
Complimenti Serena Key! Tato Lucio
==========================================
Data della richiesta: 12/06/2024 14:26:01
Titolo: CL.Amorosamente Audace
Commento:
La radice della parola lussuria coincide con quella della parola lusso – che indica una esagerazione – e quella della parola lussazione -che significa deformazione o divisione. Appare quindi chiaro il significato di lussuria, che designa qualche cosa di esagerato e di parziale. Il lussurioso cioè è portato a concentrarsi solo su alcuni aspetti del partner (il corpo o una parte di questo) che diventano il polo dell’attrazione erotica; tutto il resto è escluso, l’interezza è negata. Il corpo viene oggettivato e la persona spersonalizzata: le vesti,gli accessori, i gesti, la musica, le luci arrivano ad assumere un’importanza fondamentale poiché devono supplire alla mancanza di un altro tipo di seduzione che scaturisce da un’intesa psicologica e affettiva, oltre che fisica. La lussuria è quindi una conseguenza di un certo tipo di paura: la paura del confronto con un altro essere umano nel quale è possibile rispecchiarsi. Il lussurioso non si vuole specchiare, non si vuole vedere, non si vuole confrontare… La lussuria è anche una delle manifestazioni più comuni del disagio proprio della nostra società, dove siamo alla continua ricerca di nuove esperienze e nuove emozioni che ci facciano sentire “vivi”. Ma è una ricerca irrequieta che spesso ci porta a sentire il vuoto dietro le cose, e a sentire che la vita non trova un suo compimento. E così ad una avventura erotica ne segue un’altra, un’altra e un’altra ancora. Si cerca l’assoluto… ma si rimane inevitabilmente delusi dai frammenti che si ottengono. Poi capita che la sessualità tradizionale non basti più e così si cerca la novità, una pratica erotica trasgressiva. Strettamente legato alla lussuria è ciò che pensiamo del corpo. Il corpo è ciò in cui e attraverso cui l’uomo vive un’esistenza personale, esercita e manifesta la propria libertà nel suo rapporto con se stesso, con gli altri, con il mondo e con Dio. E quello che fa di ogni uomo un essere relazionale, e probabilmente non si può dire nulla di più essenziale sull’uomo. E nel suo corpo e con il suo corpo che l’uomo ama, gode, soffre, lavora, prega. In breve, tutto passa per il corpo. Il corpo è lo strumento della mia presenza al mondo; ora, la presenza non è una cosa, è di ordine spirituale. Il mio corpo è ciò attraverso cui il mio spirito si esprime nel mondo, modella il mondo e si lascia da esso trasformare. Solo il termine “desiderio” è adeguato, per indicare un rapporto non con delle cose da consumare, ma con una persona: uomo, donna o Dio. E vero che ogni desiderio nasce da un bisogno, ma se si rimane al livello della soddisfazione dei bisogni, si resta nel registro del consumo, in cui l’altro è considerato di fatto come un oggetto da consumare, e quindi è usato. Il desiderio sessuale ha origine da una pulsione sessuale istintiva. Ma il passaggio dal bisogno al desiderio implica una rinuncia: a cosa? A possedere l’altro come si possiede una cosa. Desiderare un altro, o il Tutt’Altro, è dirgli due cose allo stesso tempo: “Io non posso fare a meno della tua presenza, mi manchi, ho bisogno dite”, e insieme: “Mi proibisco di mettere le mani su di te e di possederti come si possiede una cosa. Non soltanto io rispetto, ma voglio la tua libertà” Dunque in ogni desiderio vive una contraddizione, una tensione, e anche un’insoddisfazione. È il desiderio il motore della relazione sessuale. Ma l’unione carnale, per quanto viva possa essere per la sua intensità e per il piacere che procura, è temporanea. È un’esperienza estatica, l’esperienza di essere come fuori di sé, nella quale la durata è per un momento abolita — un’esperienza che fa desiderare e balenare la possibilità di un’unione rimandato alla sua differenza, alla sua parte irriducibile di solitudine. E come dire che ogni desiderio, e in particolare il desiderio sessuale, è sempre abitato da una carenza, da un vuoto. Per questo viene incessantemente rilanciato e resta vivo come desiderio, facendo di noi, fino alla fine, degli esseri desideranti e dunque dei viventi. Noi non abbiamo mai finito con l’infinito del nostro desiderio. Se il nostro desiderio fosse colmato, saturato, saremmo dei morti. Ogni relazione riuscita, e dunque portatrice di vita, esige la differenza, l’alterità, la distanza. La comunione non è la fusione, è l’unione nella differenza. E non soltanto la comunione esige la differenza, ma l’accresce: ogni relazione riuscita è personalizzante, per i due partner della relazione. Ciascuno vi diventa un pò di più se stesso, nella sua linea personale.
==========================================
Data della richiesta: 12/06/2024 18:00:15
Titolo: CL.Amorosamente Audace
Commento:
Il tuo desiderio irrefrenabile del piacere sessuale non è fine a se stesso; Sei lussuriosa Serena key ma con dovizia di particolari.....un saluto, Marco veneto
==========================================
Data della richiesta: 13/06/2024 00:02:58
Titolo: CL.Amorosamente Audace
Commento:
Tra le tue braccia ognuno trova la personale verità, l'essenza del proprio io liberato da tutte quelle convenzioni e censure che limitano e soffocano gli umani istinti. Non è solo il corpo che viene messo a nudo nell'amorosa schermaglia, ma è soprattutto la mente che si spoglia di ogni remora, di ogni pudore, di ogni divieto e realizza singolari sogni e fantasie inenarrabili. Le tue braccia sono il rifugio sicuro, che provocatoriamente invita e accoglie tutti quei desideri che vengono espressi senza limiti e paure proiettando il piacere in quell'universo di depravate ed eccitanti emozioni senza limiti e confini. Sei la meravigliosa Donna che realizza, senza giudicare, le singole peculiarità sessuali che in ogni essere fanno la differenza, ma che tutti accomunano nella fantastica e piacevole ricerca di quel sesso speciale che offri ai fortunati celebrando il primordiale ed esclusivo senso della vita. Chi ha avuto la fortuna di conoscere i tuoi abbracci e la tua "ars mandi" senz'altro condividerà questo mio pensiero, volto ad omaggiare una Magnifica ed esclusiva Donna come Te. Renzo Cappellazzo
==========================================
Data della richiesta: 13/06/2024 20:16:57
Titolo: CL.Amorosamente Audace
Commento:
Il tempo passato con te è un nutrimento sia x la mente che x l’'anima, certo il sesso è importante x me, ma anche tutto il resto. Non vedo l’'ora di riabbracciarti e perdermi in te. Il tuo fantaidraulico?? Francesco
==========================================
Data della richiesta: 17/06/2024 00:57:54
Titolo: CL.Amorosamente Audace
Commento:
L'altro giorno, ammirando e rimirando le tue nuove foto, pensavo e mi chiedevo da cosa nasce la bellezza e perchè capita. Magari proviene da un particolare incastro fra Dna differenti, forse c'entra in qualche modo la provenienza geografica, atavici alberi genealogici che misteriosamente si innestano l'uno nell'altro, oppure da un fantastico quanto fortuito gioco del caso, come se si fosse alla ruota della fortuna della vita. Perchè non tocca a tutti. Vai a vedere come stanno realmente le cose, ma chi potrà mai dirlo con certezza, di certo non io. Che mi posso limitare ad osservarla e a coglierla quando imbrocco la fortuna di incontrarla per la mia strada. E una cosa l'ho capita. Essa ha variegate sfaccettature, è certamente la cosa più soggettiva che ci sia, ma, a mio avviso, ha un comune denominatore che la rende tale, l'anima. Una bellezza senza anima non è bellezza. E' uno sterile specchiarsi in qualcosa di fine a se stesso, destinato ad avere vita breve, ben presto soppiantato dai ritmi della vita e da chi un'anima invece, per fortuna, ce l'ha e anche vibrante, vivace, affamata di vita e dei suoi piaceri, delle sue sterminate possibilità. Penso di potermi permettere di dire che in Te, cara Serena, l'anima è sovrabbondante. Sulla bellezza è inutile pronunciarmi, correrei il rischio di essere banale e pleonastico. Ed è proprio il felice incontro in Te fra queste due componenti, Bellezza ed Anima, magnifica sublimazione del concetto di kalokagathia, a renderti unica, speciale. A renderti la Serena che abbiamo la fortuna di ammirare, di conoscere, di sognare. Per il resto adesso forse posso contare su ulteriore e insperato alleato, Ryanair... Amaranto
==========================================