You are so beautiful
Lunedì 29 agosto 2016
E non solo lui ...
<L'estate di 30 anni fa, al Central Park di NYC, sentii per la prima volta questa canzone incredibile...
Sentire è il termine giusto, perché mi trapassò il corpo dalla testa ai piedi..
Prima di cantarla, Joe Cocker (altro mito che ci ha lasciato…come Prince e Bowie) disse che la dedicava alla donna che non esiste, oppure all'uomo che non esiste.
Quel "to me", infatti, significava per lui, per quello che era il suo ideale di persona, che a parer suo non esisteva, altro che nel suo immaginario.
Non esisteva perché è impossibile che una donna, o un uomo, possano essere una spaventosa miscellanea di tutto…possano suscitare le sensazioni più sfrenate, selvagge, erotiche, perverse, e nel contempo possano avere un intelletto al di fuori dal comune, tanto geniale e ferocemente sensitivo da poter azzeccare il senso della vita.
Trenta anni dopo, nel leggere un diario di una donna che non so neanche chi sia…ho rivissuto lo stesso folgorante brivido.
E quindi, al di là di cosa succederà tra poco...permettimi di esprimere un complimento vero, autentico, dal profondo del cuore, per come sei. Non cambiare mai, mi raccomando.
Ed un ringraziamento, per avermi fatto rivivere una sensazione che consideravo morta e sepolta…>
Questo è un messaggio che ho ricevuto ieri. Quello che ne è seguito è una favolosa realtà.
Sono io, che ringrazio. L’emozione è forte.
Sono affascinata, sempre, dalla sensibilità. E’ di un erotismo travolgente.
Ecco, ne approfitto, sono grata a tutti. A tutti coloro che mi scrivono con calore e simpatia. A quelli che colgono l’universo in un’ora. A chi, con straordinaria intelligenza, sa esprimere pensieri di profonda partecipazione.
... Grazie a te Marco
" Il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio (...) "
Data della richiesta: 29/08/2016 20:20:01
Commento: .....qual'e' il senso della vita?..... Quanti letterati, uomini e donne di cultura non comune, quanti filosofi, quanti psicologi, quanti studiosi di varie scienze hanno tentato di dare una risposta a tale quesito nel corso dei secoli... Ancora oggi, questa domanda si insidia spesso nella vita di tutti noi..a volte ne accettiamo consapevolmente l'importanza...a volte la scansiamo inconsciamente.. Ognuno di noi..presto o tardi...spesso..o almeno una volta nella vita, se lo chiede..miliardi di persone lo fanno nel mondo, chissà da quanto tempo.. Dove è la strada? Cosa può essere necessario per percorrerla? Tu lo hai capito, mia incantevole Serena. Il mezzo che ti conduce e' Il tuo modo di essere; la tua intelligenza e' così rara, così speciale perché' nella propria infinita sensibilità ti permette di divorare ogni attimo che la natura l'umanita' ti mettono a disposizione nella vita di tutti giorni. Il fascino, l' eleganza, il portamento..la bellezza..l'irresistibile sex appeal...trasudano in ogni curva del tuo corpo sensuale e sinuoso i segni della tua interiorità.. I tuoi occhi..il tuo odore..sono un miele al quale è impossibile resistere.. Tu percepisci l'essenza della vita, mia adorata, perché sai cogliere...scegliere..canalizzare al meglio tutto quello che ti viene donato..in un'ora..in un giorno..in un secondo.. Perché nessuno come te ha saputo capire, meglio di chiunque altro, che questa alchimia magica e meravigliosa chiamata vita scorre negli attimi.. Sei semplicemente adorabile...e per questo porto anch'io il tuo cuore nel mio.. Marco
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