Un prelibato bocconcino
Sabato 13 febbraio 2016
" La donna è un oggetto di piacere e il suo corpo è uno strumento per ottenere il piacere. E anche la donna lo sa ". (Lev Tolstoj)
Serena Key . S. Giovanni in Marignano 20/01/2016
Lo sa, lo sa.
Non trovo affatto sia un concetto ‘maschilista’, quello di Tolstoj. E’ una forza naturale anzi, quella riconosciuta alla donna. Qualcosa di magnetico, gigantesco, irresistibile e fantastico. Ecco, mi piace leggere queste parole nel loro più portentoso significato. Perché la donna è tutto: un concentrato di potenza indescrivibile…La vera magia della sensualità è la consapevolezza di essere il più ricercato dei tesori, la capacità di vivere serenamente il proprio fascino, la voglia di essere e dare piacere.
Non mi disturba si dica ‘oggetto’, vado oltre, colgo la profondità. La verità è che una donna intera, corpo mente e cuore, può tutto, davvero. E proprio da questo trae estasi, conforto, nutrimento, eccitazione.
La donna è ciò che l’uomo vuole, il suo fermento, la sua libidine, la sua ispirazione.
Essere desiderata e restare sulla pelle è un privilegio che mi godo pienamente, ogni giorno. L’ironia del prelibato bocconcino è sul sesso, certo, ci gioco apposta. Ma è troppo facile credere che il sesso sia una parentesi animale, che sia mortificante essere cercata per questo genere di diletto…Macché, questa è un’interpretazione timida, ipocrita o sciocca. Il piacere è piacere. Negarlo e negarselo è un grave affronto alla vita.
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Data della richiesta: 18/02/2016 20:38:45
Commento:
La donna e' tutto , e va bene ,... ma tu sei di piu' Serena : la tua bellezza , il tuo charme , la tua eleganza , il tuo modo di concepire l'amore sono l'essenza stessa della vita , quella stessa vita che la tua sola presenza va a riempire di gioia e di significato profondo ....Marco
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Data della richiesta: 14/02/2016 09:55:07
Commento:
Ciao Serena, riprendo una passo di ciò che hai scritto sopra "Il piacere è piacere. Negarlo e negarselo è un grave affronto alla vita", mi trovi pienamente d'accordo, la vita è troppo breve, rinunciare ai piacere che essa offre è un delitto! Il piacere diventa sublime quando è condiviso e creato insieme ad un'altra persona, non è più il piacere del singolo ma è il piacere dell'insieme dei due, che riguarda corpo ed anima, molto più potente del mero atto sessuale. Non parlo di amore, ma della complicità e dell'intesa che si crea quando due persone hanno come unico scopo quello di godersi il momento senza che stanno vivendo sia che si tratti di un minuto, di un ora o di un giorno, pensando che in quel momento non c'è altra cosa al mondo al di fuori di loro. buona domenica Gianluca
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